Bonus mamma lavoratrice 2024: cosa prevede e come richiederlo

Per il 2024 è stato rifinanziato il bonus mamma lavoratrice, un contributo economico destinato a tutte le lavoratrici madri, dipendenti o autonome, al rientro in attività dopo la maternità. Ecco in cosa consiste questa agevolazione, chi può richiederla e come fare domanda online nel 2024.

Cos’è e come funziona il bonus mamma lavoratrice 2024

Il bonus mamma lavoratrice 2024 è un’erogazione economica di importo variabile istituita per le madri che rientrano nel mondo del lavoro dopo aver usufruito del periodo di maternità obbligatorio e negli 11 mesi successivi.

Lo scopo dell’incentivo è quella di sostenere le neo-mamme nella copertura dei costi per l’assistenza del neonato, consentendo di poter proseguire o riprendere la propria attività professionale.

Il contributo è stato confermato anche per tutto il 2024 e viene gestito direttamente dall’INPS tramite apposita domanda digitale da presentare online. Analizziamo quindi nel dettaglio le caratteristiche di questa misura di sostegno alla genitorialità a sostegno delle donne lavoratrici che devono affrontare i costi per la cura di un bambino.

Chi può fare richiesta e requisiti

Possono richiedere il bonus mamma lavoratrice 2024:

✅ Le madri lavoratrici dipendenti o autonome

✅ Sia italiane che comunitarie o extra-comunitarie ma con regolare permesso di soggiorno

Sono invece escluse:

❌ Le lavoratrici che godono già di trattamenti previdenziali di maternità erogati dall’INPS

❌ I lavoratori padri, in quanto il bonus è destinato solo alle donne

Ecco quali sono i principali requisiti richiesti per fare domanda e ottenere il contributo:

  • Essere madri lavoratrici dipendenti o autonome
  • Aver terminato il periodo di maternità obbligatorio da almeno 3 mesi
  • Avere effettivamente ripreso l’attività lavorativa
  • Non usufruire di altri contributi analoghi erogati dall’INPS

La misura spetta sia in caso di adozione sia per maternità biologiche, sia per primo o secondo figlio.

Bonus mamma lavoratrice 2024 cos’è e come richiederlo
Bonus mamma lavoratrice 2024 cos’è e come richiederlo

Importo del bonus mamma lavoratrice 2024

L’importo del contributo è fisso e prevede un valore monetario pari a 3.000 euro per ogni avente diritto, erogato in un’unica soluzione.

Non c’è differenza tra parto singolo e gemellare o tra lavoratrici dipendenti e lavoratrici autonome.

Si tratta quindi di una somma intesa come forfettaria, a prescindere da costi realmente sostenuti e senza distinzioni di alcun tipo.

Tabella riepilogativa importo bonus mamma lavoratrice

Tipologia beneficiariaImporto una tantum
Mamma lavoratrice dipendente3.000 euro
Mamma lavoratrice autonoma3.000 euro
Per ogni figlio nato/adottato3.000 euro

Come fare richiesta bonus mamma lavoratrice

La procedura per richiedere il bonus mamma 2024 è completamente telematica e digitale.

Le neo-mamme potranno quindi avanzare apposita domanda online accedendo all’area riservata sul sito internet INPS tramite credenziali SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi.

Modalità di compilazione

Dopo aver effettuato l’accesso con le proprie credenziali digitali, è necessario:

  1. Individuare la categoria “Bonus mamme lavoratrici”
  2. Cliccare su “Invia nuova domanda”
  3. Compilare il modulo inserendo tutti i dati richiesti
  4. Allegare eventuale documentazione
  5. Inoltrare definitivamente la domanda con ricevuta

Il processo di invio attiva automaticamente la verifica dei requisiti da parte dell’Istituto di Previdenza, che comunica quindi l’accoglimento o il rigetto della richiesta dopo le dovute istruttorie del caso.

Documentazione necessaria

Non sono necessari particolari allegati, se non l’eventuale documentazione che attesti la regolarità della presenza in Italia per le madri extra-comunitarie.

I requisiti lavorativi verranno verificati internamente mentre l’effettiva maternità risulta automaticamente dai database pubblici.

Quando fare domanda per il bonus mamme

La finestra temporale per l’invio delle domande relative al bonus mamma lavoratrice 2024 sarà verosimilmente attiva nei termini che vanno da luglio a dicembre 2024.

Si attende infatti la pubblicazione della circolare INPS che ufficializza l’apertura del canale di trasmissione.

Dal momento della sua effettiva abilitazione, la procedura online resterà poi attiva fino ad esaurimento dei fondi messi a disposizione per l’anno corrente.

Monitorare gli aggiornamenti sul portale istituzionale www.inps.it per verificare la comparsa della specifica sezione.

Quando arriva il pagamento una volta inviata la domanda

A seguito dell’accoglimento della richiesta, il pagamento del bonus mamma dal valore di 3.000 euro avverrà sul conto corrente indicato dalla beneficiaria in un termine massimo di 6 mesi.

Le tempistiche standard prevedono infatti queste decorrenze:

  • 30 giorni -> prime verifiche e approvazione domanda
  • 90 giorni -> verifiche successive e definitiva validazione
  • 180 giorni -> accredito effettivo del pagamento sul conto

Esempio pratico

Per una domanda trasmessa il 12 settembre 2024, il pagamento dovrebbe quindi arrivare sul conto con questa tempistica:

  • Entro l’11 ottobre: verifica inziale
  • Entro l’11 gennaio 2025: approvazione finale
  • Entro l’11 marzo 2025: accredito dei 3000 euro

Salvo casi che richiedano supplementi di istruttoria, in 6 mesi al massimo l’importo arriva direttamente sul conto.

Durata e importi anni precedenti

La misura è stata introdotta per la prima volta con la Legge 205/2017 e successivamente riproposta con nuovi finanziamenti per il 2021 e 2022.

Gli importi erogati nelle precedenti annualità sono stati i seguenti:

AnnoImporto bonus mamma
20212.000 euro per avente diritto
20223.000 euro per avente diritto
20233.000 euro per avente diritto

Nel 2021 era quindi previsto un bonus mamma lavoratrice dimezzato rispetto agli anni successivi nei quali il valore monetario della misura è stato potenziato a 3.000 euro una tantum.

Compatibilità con altri bonus e verifica online

Il bonus in questione è assolutamente compatibile con tutte le altre indennità e sussidi per la nascita dei figli o il loro mantenimento, come ad esempio:

  • Assegno Unico Universale
  • Bonus Nido
  • Bonus Bebè
  • Bonus Mamma Disoccupata

Si tratta infatti di una misura aggiuntiva pensata per alleviare le difficoltà nel conciliare maternità e attività lavorativa.

Dopo aver fatto richiesta è possibile verificare online lo stato della domanda e la fruizione del beneficio accedendo con le credenziali SPID o CIE al portale istituzionale INPS ed entrando nella sezione “Prestazioni e servizi” alla voce “Bonus mamme lavoratrici domanda”.

Verranno mostrate tutte le informazioni su:

  • ✔️ Ricevuta dell’invio
    ✔️ Statu di lavorazione
  • ✔️ Esito dell’istruttoria
  • ✔️ Comunicazione di pagamento

Motivi di reiezione o esclusione

Le circostanze che possono portare al rigetto della domanda bonus mamma 2024 o all’impossibilità di accedere al beneficio sono:

  • ❌ Tardiva ripresa dell’attività lavorativa dopo la maternità
    ❌ Mancato possesso di cittadinanza o regolare permesso di soggiorno
    ❌ Superamento dei termini per l’invio della domanda
  • ❌ Esaurimento budget a disposizione dell’INPS
  • ❌ Irregolarità riscontrate nella documentazione

In tutti questi casi, l’Istituto di Previdenza non accoglie l’istanza e comunica tramite apposita notifica i motivi della mancata assegnazione del bonus richiesto.

FAQ – Bonus mamma lavoratrice 2024

Il contributo spetta anche per l’adozione di minori?

Sì, il bonus è compatibile anche con le adozioni ed è riconosciuto fino a 11 mesi dopo l’effettivo ingresso in famiglia del bambino adottato a seguito di apposita domanda.

Le madri con partita IVA possono presentare richiesta?

Sì, la misura si rivolge sia a lavoratrici autonome con partita IVA che lavoratrici dipendenti con regolare contratto, senza differenza di importi e modalità di erogazione.

Se si perde il lavoro dopo aver ricevuto il bonus, bisogna restituirlo?

No, non è prevista la restituzione dell’importo né la decadenza del diritto una volta verificato il possesso dei requisiti e accreditato il pagamento da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

E’ possibile ricevere il contributo per più gravidanze o maternità?

Sì, è possibile beneficiare del bonus per ogni figlio per il quale si verificano le condizioni standard di fruizione previa apposita richiesta nelle modalità consuete.

La compilazione della domanda richiede particolari software o competenze informatiche?

No, la procedura online di richiesta sul portale INPS avviene tramite un semplice modulo digitale di facile utilizzo anche per utenti meno avvezzi alla tecnologia.

Si può delegare un familiare o un soggetto terzo alla presentazione telematica della domanda?

Sì è possibile delegare una persona di fiducia che opererà in nome e per conto della potenziale beneficiaria inoltrando apposita domanda come delegato e gestendone esito e fruizione.

Esauriti i fondi per il 2024 è possibile ripresentare domanda l’anno successivo?

Sì, nel caso in cui le somme a disposizione per la misura dovessero terminare, sarà possibile fare una nuova domanda l’anno seguente sempre rispettando i requisiti e le tempistiche previste dall’apposito bando di finanziamento.

Considerazioni finali

In sintesi, il bonus mamme 2024 si pone come obiettivo quello di agevolare la gestione familiare e il rientro al lavoro per le donne dopo la nascita di un figlio, andando a diminuire i costi per l’assistenza al neonato e permettendo alle madri di dedicarsi alla propria attività professionale con un minimo di serenità in più.

Confermando il trend degli ultimi anni, anche per il 2024 il bonus ammonta a 3000 euro erogati una tantum tramite bonifico bancario sul conto corrente indicato nell’apposita procedura online di richiesta.

Le potenziali beneficiarie possono quindi monitorare sul sito INPS l’attivazione della misura che avverrà presumibilmente da luglio per poi avanzare domanda in pochi click, onere burocratico ridotto al minimo in un’ottica di semplificazione e velocizzazione delle procedure spesso macchinose per l’accesso agli aiuti statali.

Un beneficio dunque da cogliere al volo non appena reso disponibile sul web, così da alleviare almeno parzialmente il peso della genitorialità per le donne che decidono di non rinunciare alla propria realizzazione professionale.

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Ciao Sono Shahzad Arsi e gestisco questo blog in cui parliamo di bonus, agevolazioni fiscali, previdenza e finanza personale. La mia missione è rendere più accessibili e comprensibili per tutti temi che possono sembrare ostici o burocratici, ma che nascondono importanti opportunità di risparmio e sostegno economico per le famiglie italiane.

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