Bonus Famiglia: Guida Completa

Il Bonus Famiglia è una misura introdotta dal Governo Italiano con l’obiettivo di sostenere economicamente le famiglie più bisognose. Si tratta di un contributo economico erogato alle famiglie che possiedono determinati requisiti ISEE e consiste in un credito utilizzabile per il pagamento di spese scolastiche, sanitarie, alimentari e di servizi.

Questa misura rientra in un pacchetto più ampio di agevolazioni previste per il sostegno della genitorialità e della natalità, con l’obiettivo di contrastare il calo demografico. Oltre al Bonus Famiglia, ricordiamo anche il Bonus Mamma Lavoratrice 2024, incentivo economico.

Cos’è il Bonus Famiglia

Il Bonus Famiglia, anche detto Fondo di sostegno alla natalità, è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2022 (L. 234/2021). Si tratta di un contributo economico una tantum erogato dall’INPS alle famiglie in difficoltà economiche con figli a carico sotto i 3 anni di età.

L’importo del bonus è diversificato in base all’ISEE familiare ed è utilizzabile esclusivamente come sconto diretto per il pagamento di determinate spese presso pubblici esercizi convenzionati o farmacie. Analizziamo quindi più da vicino le caratteristiche principali di questa misura:

  • È un contributo economico erogato dall’INPS
  • Spetta alle famiglie con figli sotto i 3 anni
  • L’importo varia in base all’ISEE
  • Va utilizzato come sconto diretto su specifiche spese

Il Bonus Famiglia rientra tra le misure assistenziali a sostegno delle famiglie con figli a carico. Vediamo quindi quali sono i requisiti ISEE per accedere e come funziona nello specifico.

Requisiti ISEE Bonus Famiglia

Per richiedere il Bonus Famiglia è necessario possedere alcuni requisiti ISEE fondamentali. In particolare, possono fare richiesta le famiglie che rispettano questi criteri:

  • Figli di età inferiore ai 3 anni – il bonus spetta per ogni figlio di età inferiore ai 3 anni compiuti nel 2022 e che fa parte del nucleo familiare.
  • Attestazione ISEE – è necessario essere in possesso di una attestazione ISEE ordinaria in corso di validità.
  • Limite massimo ISEE – l’indicatore della situazione economica equivalente non deve essere superiore a 25.000 euro.
  • Cittadinanza italiana o comunitaria – il richiedente deve essere cittadino italiano o comunitario.
  • Residenza in Italia – è necessario che il richiedente sia residente in Italia al momento della presentazione della domanda.

L’importo effettivo del bonus dipende poi dal valore ISEE familiare, come vedremo nel prossimo paragrafo.

Attenzione: tutti i requisiti devono essere posseduti al momento di presentazione della domanda.

Importo Bonus Famiglia in base all’ISEE

L’importo del Bonus Famiglia varia a seconda del valore ISEE presentato al momento della domanda. In particolare, sono previste 3 diverse fasce di reddito ISEE con relativi importi:

  • Fino a 7.000 € – l’importo del bonus è di 144 € al mese (1.728 € annui), per un totale di 5.184 € forfettari per ogni figlio sotto i 3 anni
  • Da 7.001 a 25.000 € – importo di 100 € mensili (1.200 € annui), per un totale di 3.600 € per ogni figlio sotto i 3 anni
  • Oltre 25.000 € – nessun bonus previsto

Quindi, riassumendo gli importi in base all’ISEE:

Fascia ISEEImporto mensileImporto annuoImporto totale per 3 anni
Fino a 7.000€144€1.728€5.184€
Fino a 25.000€100€1.200€3.600€
Oltre 25.000€

L’importo totale copre idealmente il periodo che va dai 0 ai 3 anni di vita del bambino ed è erogato unicamente al compimento del primo anno di età.

Come funziona il Bonus Famiglia

Il Bonus Famiglia 2022 viene erogato dall’INPS in unica soluzione, al compimento del primo anno di età del figlio. L’importo riconosciuto varia come abbiamo visto in base all’ISEE familiare.

Una volta ottenuto, il bonus deve essere speso entro il 31 Dicembre 2023 esclusivamente per il pagamento delle seguenti spese presso esercizi convenzionati o farmacie:

  • Spese alimentari
  • Spese sanitarie
  • Spese per l’istruzione dei figli
  • Spese per servizi di assistenza ai minori

Si tratta quindi di uno sconto diretto sulle spese effettuate per i figli minori di 3 anni presso determinati esercizi commerciali e servizi educativi. L’importo non utilizzato entro il 31 Dicembre 2023 andrà perso.

Analizziamo quindi nel dettaglio la procedura per richiedere e utilizzare il bonus:

  1. Presentazione domanda – La domanda va presentata dal genitore esercente la potestà genitoriale dopo la nascita del figlio e comunque entro e non oltre il compimento dell’anno di vita
  2. Erogazione INPS – Al compimento del primo anno di vita del figlio, l’INPS eroga il bonus in un’unica soluzione
  3. Utilizzo del credito – Il bonus ottenuto va speso entro il 31/12/2023 per le spese previste presso gli esercizi convenzionati
  4. Recupero da parte degli esercizi – Gli esercizi recuperano poi gli sconti effettuati sotto forma di credito d’imposta

Vediamo quindi nel dettaglio cosa si può acquistare con il Bonus Famiglia e come avviene il recupero dello sconto da parte dei negozi e delle farmacie.

Cosa si può acquistare con il Bonus Famiglia

Il Bonus Famiglia consiste in uno sconto diretto che può essere utilizzato esclusivamente per l’acquisto di determinati beni e servizi destinati ai figli minori di 3 anni.

Nello specifico, il bonus può essere speso per:

✔️ Alimenti per l’infanzia – latte in polvere, omogeneizzati, biscotti, etc.

✔️ Pannolini

✔️ Prodotti per l’igiene – salviette umidificate, bagnoschiuma, shampoo, etc.

✔️ Abbigliamento e calzature per bambini

✔️ Libri e materiale didattico – quaderni, astucci, zainetti, etc.

✔️Attività sportive e corsi – nuoto, musica, lingue straniere, etc. Tra questi rientrano anche i servizi per l’Asilo Nido 2024 coperti dall’apposito bonus

✔️Farmaci e visite pediatriche – farmaci da prescrizione, visite e analisi

Non è possibile utilizzare il bonus per qualunque altra spesa al di fuori di queste categorie.

Gli esercizi commerciali convenzionati presso cui spendere il credito sono:

  • Supermercati e negozi per l’infanzia
  • Farmacie e Parafarmacie
  • Esercizi affiliati (palestre, ludoteche, etc)

Per verificare quali esercizi aderiscono all’iniziativa nella propria zona è possibile consultare un apposito elenco disponibile sul Portale INPS e sui siti delle associazioni di categoria.

Recupero dello sconto da parte degli esercizi

Gli esercizi commerciali e le farmacie che aderiscono all’iniziativa recuperano poi sotto forma di credito d’imposta gli sconti effettuati ai clienti tramite il Bonus Famiglia INPS.

In particolare, il recupero avviene secondo le seguenti modalità:

  • Comunicazione all’Agenzia delle Entrate degli sconti effettuati
  • Recupero sotto forma di credito d’imposta utilizzabile in compensazione
  • Credito d’imposta cedibile anche a terzi (banche e intermediari)

Il credito d’imposta è pari al 100% degli sconti effettuati ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione tramite modello F24 con apposito codice tributo.

In alternativa, gli esercizi possono anche cedere il credito accumulato a terzi soggetti, come banche e istituti di credito. In questo modo ottengono immediatamente la liquidità corrispondente agli sconti effettuati senza dover attendere i tempi del recupero tramite compensazione.

Come richiedere il Bonus Famiglia INPS

Per ottenere il Bonus Famiglia è necessario presentare apposita domanda telematica sul sito INPS, accedendo con le proprie credenziali. Ecco la procedura da seguire:

  1. Accesso area MyINPS – Accedere alla propria area riservata sul portale INPS tramite SPID, CIE o CNS.
  2. Compilazione domanda online – Andare nella sezione “Domanda Bonus Famiglia” e compilare il modulo inserendo i dati richiesti.
  3. Invio domanda – Verificare attentamente i dati inseriti e procedere all’invio della domanda.
  4. Esito domanda – Dopo l’istruttoria si riceve comunicazione sull’esito della domanda tramite SMS o email.

La domanda deve essere presentata dal genitore esercente la responsabilità genitoriale dopo la nascita del figlio e comunque entro e non oltre il compimento del primo anno di vita.

Per la compilazione è necessario disporre di una attestazione ISEE in corso di validità, oltre che di un documento di identità e del codice fiscale proprio e del figlio per cui si richiede il bonus.

Dopo l’invio, l’INPS effettua i controlli sul possesso dei requisiti richiesti e comunica poi l’esito della domanda tramite email o SMS.

Quando viene pagato il Bonus Famiglia

L’erogazione del Bonus Famiglia avviene in un’unica soluzione da parte dell’INPS, al compimento del primo anno di età del figlio.

Quindi non sono previsti pagamenti frazionati o rate mensili. L’importo totale spettante in base all’ISEE presentato viene accreditato in una volta sola sul conto corrente indicato nella domanda.

Da quel momento, il bonus deve essere utilizzato entro 12 mesi presentando la tessera sanitaria negli esercizi convenzionati aderenti all’iniziativa. Eventuali importi non spesi entro il 31 Dicembre 2023 andranno persi.

Quindi, riassumendo:

  • Dopo 1 anno dalla nascita – erogazione del bonus famiglia da parte dell’INPS
  • Entro 31 Dicembre 2023 – termine ultimo per utilizzare il bonus presso gli esercizi convenzionati
  • Importo non speso – va perso e non può più essere recuperato

Attenzione: il bonus viene erogato solo al compimento del primo anno del figlio per cui è stato richiesto. Eventuali nuovi figli nati nel frattempo prevedono una nuova domanda e relativa erogazione posticipata.

Quanto dura il Bonus Famiglia INPS

Il Bonus Famiglia è una misura introdotta dalla Legge di Bilancio 2022 (L.234/2021) e al momento ha una durata limitata a un solo anno finanziario.

Salvo eventuali proroghe o rifinanziamenti, la fruizione del bonus è quindi possibile solo per i figli nati o adottati nel corso del 2022, presentando domanda entro il compimento del primo anno di vita.

Per la Legge di Bilancio 2023 al momento non è previsto il rinnovo o rifinanziamento di questa misura. Eventuali aggiornamenti verranno comunicati sul sito dell’INPS.

Quindi, in sintesi, il Bonus Famiglia 2022:

  • È stato introdotto dalla Legge di Bilancio 2022
  • Al momento è previsto solo per il 2022 senza proroghe
  • Può essere richiesto per figli nati/adottati nel corso del 2022
  • Va speso entro Dicembre 2023 anche se nati a fine anno

Per avere informazioni sugli ultimi aggiornamenti relativi ad una eventuale proroga o rinnovo di questa misura è possibile consultare il sito INPS o contattare il contact center.

Quando scade il Bonus Famiglia INPS

Per quanto riguarda la scadenza del Bonus Famiglia, è necessario distinguere due termini diversi:

  • Scadenza per presentare domanda – Va fatta entro 1 anno dalla nascita
  • Scadenza per spendere il bonus – Entro il 31 Dicembre 2023

Analizziamo quindi nel dettaglio le due scadenze:

Termine domanda: la domanda per il Bonus Famiglia va presentata entro 1 anno dalla nascita o adozione del minore. Quindi, per i nati nel 2022, c’è tempo fino al compimento del primo anno di presentare la domanda.

Termine utilizzo: il bonus ricevuto deve invece essere speso tassativamente entro il 31 Dicembre 2023 presso gli esercizi convenzionati. Quindi, anche chi ha presentato domanda e ottenuto il bonus per figli nati a fine 2022, ha comunque l’obbligo di spenderlo interamente entro il 31/12/2023.

In sintesi le scadenze:

  • Nascita bambino nel 2022 – Domanda entro 1 anno
  • Accredito bonus da INPS – Al compimento di 1 anno
  • Termine per spendere il bonus – 31 Dicembre 2023

Trascorsa la data del 31 Dicembre 2023 non sarà più possibile utilizzare gli eventuali importi residui, che verranno definitivamente persi.

È quindi importante richiedere e spendere il bonus tempestivamente, utilizzandolo per gli acquisti consentiti entro i termini previsti.

Quando arrivano i soldi del Bonus Famiglia

Dopo aver presentato domanda per il Bonus Famiglia, la tempistica per ricevere materialmente gli importi spettanti è la seguente:

  • Dopo l’approvazione – La domanda viene approvata dopo i controlli dell’INPS
  • Al compimento di 1 anno – Alla data del primo compleanno del figlio, l’INPS eroga il bonus
  • Entro 15 giorni – L’accredito arriva entro 15 giorni dall’approvazione su IBAN

Quindi il Bonus viene materialmente erogato solo dopo il compimento del 1° anno di età del minore, anche se richiesto nei mesi successivi alla nascita.

Ad esempio:

  • Nascita: 10 Marzo 2022
  • Domanda: 15 Luglio 2022
  • Approvazione: 31 Luglio 2022
  • Erogazione effettiva: 10 Marzo 2023 (primo compleanno)
  • Accredito su IBAN: entro 15 giorni

L’importo arriva poi in un’unica soluzione sull’IBAN indicato nella domanda, intestato al genitore richiedente.

Prima di quella data non è prevista l’erogazione di importi mensili o anticipate. Eventuali nuovi figli nati nel frattempo prevedono una nuova domanda e relativa erogazione posticipata.

Come controllare lo stato della domanda

Dopo aver presentato la domanda per il Bonus Famiglia è possibile verificarne lo stato di lavorazione e l’esito attraverso il sito internet dell’INPS o l’app dedicata.

In particolare, il servizio per controllare la domanda risulta accessibile tramite:

  • Sito INPS: cliccare su “Controlla Stato Domanda Bonus”
  • App INPS Mobile: sezione “Consulenza – Domanda Bonus Famiglia”
  • Contact center: chiamando il numero 803 164 (gratuito)

Dalla piattaforma scelta è possibile controllare lo stato di avanzamento della pratica:

  • Domanda in lavorazione – Acquisita, in fase di verifica requisiti
  • Domanda accolta – Approvata con esito positivo
  • Domanda respinta – Non idonea, mancanza requisiti

In caso di accoglimento, è possibile consultare anche la data di disposizione del pagamento, che avverrà poi effettivamente solo al compimento di 1 anno del minore.

Per qualunque dubbio o richiesta di assistenza è disponibile il Contact Center INPS al numero verde 803 164 da rete fissa o lo 06 164 164 da cellulare, con servizio a pagamento in base al proprio piano tariffario.

Verifica pagamento Bonus Famiglia INPS

Per verificare l’avvenuto pagamento del Bonus Famiglia da parte dell’INPS è possibile utilizzare il servizio di Verifica Pagamenti INPS accessibile tramite SPID o CIE dal sito internet.

In particolare la procedura è la seguente:

  1. Accedere all’area riservata MyINPS
  2. Cliccare su “Prestazioni e pagamenti”
  3. Selezionare “Verifica pagamenti”
  4. Indicare il bonus di cui si vuole controllare il pagamento
  5. Verificare l’accredito

In alternativa, è possibile utilizzare anche il Contact Center INPS chiamando il numero 803 164 da rete fissa o 06 164 164 da cellulare.

Tramite il servizio di Verifica Pagamenti è possibile controllare l’effettiva data di disposizione del pagamento, che generalmente impiega qualche giorno per essere effettivamente erogato dall’Istituto di credito sul conto corrente.

Rimborso Bonus Famiglia non utilizzato

Nel caso in cui, al termine del periodo di validità (31 Dicembre 2023), residui ancora una parte di Bonus Famiglia non utilizzato, questo importo andrà interamente perso e non sarà più possibile recuperarlo.

In particolare:

  • Non è previsto alcun rimborso su importi non spesi
  • Eventuali residue somme non spese andranno quindi perse
  • Non può essere richiesto il trasferimento su altre carte o il reintroito

È quindi importante utilizzare il bonus per tempo e per intero, pianificando con attenzione le spese da sostenere negli esercizi convenzionati.

Allo scadere dei termini (31 Dicembre 2023) il sistema disattiva automaticamente la fruizione del credito residuo.

Per ottenere ulteriori chiarimenti su importi non spesi o altre informazioni procedurali, è possibile tuttavia contattare comunque il servizio di Contact Center INPS ai consueti canali:

  • 📞 Numero 803 164 da rete fissa
  • 📞 06 164 164 da cellulare con tariffazione a pagamento
  • ✉️ Mail o pec all’INPS dalla propria area MyINPS

Conclusioni

COSÌ il Bonus Famiglia è un prezioso sostegno introdotto dal Governo nel 2022 per aiutare le famiglie più in difficoltà economica con figli piccoli di età inferiore a 3 anni.

Si tratta di un’indennità una tantum erogata dall’Inps fino a un massimo di 5.184 euro per ciascun figlio, in base all’Isee del nucleo familiare, utilizzabile per spese alimentari, sanitarie, scolastiche e assistenziali presso negozi, farmacie e servizi convenzionati.

Per ottenere il bonus c’è tempo fino al compimento del primo anno del bambino per presentare l’apposita domanda sul sito dell’Inps, mentre per spendere l’importo riconosciuto la scadenza finale è il 31 dicembre 2023.

Trattandosi al momento di una misura introdotta solo per il 2022, è necessario monitorare eventuali aggiornamenti e proroghe per gli anni successivi. Ci auguriamo però che questa guida completa sia stata utile per capire cos’è, come funziona e come richiedere il Bonus Famiglia 2024.

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