Bonus Anziani Prestazione Universale: Guida 2024

Il Bonus Anziani Prestazione Universale è una nuova misura introdotta nel 2024 dalla Legge di Bilancio per sostenere la terza età.

Si tratta di un contributo economico INPS rivolto alla fascia di popolazione over 65, erogato in base all’ISEE, al fine di contrastare la povertà nella vecchiaia.

L’assegno ha un importo annuale fino a 1.700 euro ed è compatibile con pensioni, redditi da lavoro e altre prestazioni assistenziali già percepite dal beneficiario.

Analizziamo nel dettaglio funzionamento, requisiti ISEE, importi, domanda e scadenze per ottenere il nuovo Bonus Anziani 2024.

Cos’è il Bonus Anziani Prestazione Universale

Il Bonus Anziani Prestazione Universale è una prestazione assistenziale INPS istituita dal governo con l’ultima Legge di Bilancio, nell’ambito delle politiche previdenziali per la terza età.

La misura prevede l’erogazione di un contributo economico annuale fino a 1.700 euro in favore dei pensionati over 65, integrando i trattamenti pensionistici già percepiti, in modo da garantire un reddito minimo in vista di spese impreviste.

È stato ribattezzato “Prestazione Universale” in quanto spetta indistintamente a tutti gli anziani che possiedono determinati requisiti ISEE, senza limiti di età.

Vediamo come funziona e cosa prevede nel dettaglio.

Requisiti e importi del Bonus

La prestazione viene erogata dall’INPS su domanda a tutti i cittadini anziani over 65 che possiedono i seguenti requisiti.

Requisiti per il Bonus Anziani Prestazione Universale
Requisiti per il Bonus Anziani Prestazione Universale

Limiti di reddito

Per richiedere il Bonus occorre rientrare entro questi limiti di reddito ISEE:

  • Pari o inferiore a 8.500 euro annui per gli over 65 single (importo massimo Bonus: 1.700 euro)
  • Pari o inferiore a 12.000 euro annui per le coppie sposate (1.100 euro per coniuge)

Compatibilità con altri trattamenti

A differenza di altri sussidi, il Bonus Anziani è compatibile con qualsiasi altro trattamento pensionistico o previdenziale già percepito, come:

  • Pensioni di anzianità, vecchiaia o invalidità erogate da INPS o altri enti
  • Pensione minima
  • Assegni sociali
  • Indennità di accompagnamento
  • Rendite INAIL

È compatibile anche con redditi da lavoro o patrimonio personale, purché non superi le soglie ISEE previste.

Beneficiari esclusi

Sono esclusi dal Bonus prestazione universale:

  • Anziani non autosufficienti che risiedono già in strutture residenziali assistenziali con retta pagata dal Servizio sanitario (es. RSA)
  • Anziani ricoverati gratuitamente presso ospedali, istituti o comunità terapeutiche

In questi casi subsistono specifici trattamenti incompatibili con il contributo.

Come calcolare l’importo

L’ammontare effettivo del Bonus Anziani 2024 dipende interamente dalla situazione reddituale ISEE del richiedente, nello specifico:

  • Per ISEE fino a 8.500 euro annui (pensionati single), Bonus di 1.700 euro
  • Per ogni 1.000 euro di ISEE in più, il Bonus viene decurtato di 100 euro
  • Oltre 12.000 euro di ISEE non spetta più alcun importo

Esempi di calcolo importi:

Reddito ISEEImporto Bonus Anziani
8.500 euro1.700 euro
9.200 euro1.600 euro
10.800 euro1.300 euro
12.000 euro1.100 euro

L’INPS eroga il Bonus Prestazione Universale in unica soluzione annuale fino ad esaurimento fondi.

Come fare domanda per il Bonus

La richiesta per ottenere il nuovo Bonus Anziani 2024 va effettuata dal potenziale beneficiario, oppure da un delegato (es. figlio), esclusivamente in via telematica.

Sono previste le seguenti modalità:

  • Portale web dell’INPS tramite SPID, CIE o CNS
  • Contact center Inps
  • Patronati abilitati

La procedura per l’invio delle domande sarà attiva indicativamente da marzo a luglio 2024. Vediamo quali sono i documenti necessari.

Documentazione richiesta

Per completare l’istanza sarà necessario allegare:

  • Documento d’identità in corso di validità
  • Autocertificazione ISEE ordinario in corso di validità
  • Codice IBAN del conto corrente su cui si desidera ricevere l’accredito
  • Per i cittadini extra UE, permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo

Dopo l’invio telematico, sarà possibile monitorare online lo stato di lavorazione della domanda.

Come verrà erogato il Bonus

Una volta approvata la richiesta del Bonus Anziani, l’INPS provvederà all’accredito dell’importo direttamente sul conto corrente del beneficiario indicato in fase di presentazione dell’istanza.

Il pagamento avverrà indicativamente:

  • In una unica soluzione annuale
  • In base all’ordine cronologico di invio delle domande
  • A partire dal mese successivo all’approvazione
  • Fino ad esaurimento dei fondi stanziati nell’anno

Non è prevista alcuna decurtazione o tassazione del Bonus Prestazione Universale. L’importo è quindi erogato per intero al netto di imposte o riduzioni.

Quando fare domanda per il Bonus

La presentazione delle richieste per il nuovo Bonus Anziani 2024 avverrà secondo queste tempistiche:

  • Periodo: da marzo a luglio 2024
  • Finestra temporale circa 4 mesi
  • Data inizio: il giorno 1 del mese stabilito dall’INPS
  • Data fine: entro il 31 luglio 2024 (salvo eventuali proroghe)

L’INPS comunicherà sul proprio sito ufficiale la data esatta di apertura delle domande non appena stabilita.

Per essere tra i primi richiedenti è consigliabile preparare per tempo tutta la documentazione.

Cumulabilità con altre prestazioni sociali

Il Bonus Anziani Prestazione Universale, per sua natura “universale”, è stato ideato per essere uno strumento complementare ad eventuali trattamenti socio-assistenziali già percepiti dagli over 65.

Per questo è pienamente cumulabile con:

  • Pensioni dirette o di reversibilità di ogni tipo
  • Indennità di accompagnamento per invalidità civile al 100%
  • Assegno sociale
  • Reddito/Pensione di cittadinanza
  • Bonus casa, luce, gas ed altri bonus socio-assistenziali
  • Redditi da lavoro o patrimoniali

L’importante, ai fini dell’accesso al Bonus, è non superare la soglia reddituale ISEE prevista per gli over 65 richiedenti (8.500 euro o 12.000 euro in base allo stato civile).

Inoltre, il Bonus Anziani non rientra nel calcolo del reddito complessivo utile per fruire di altre prestazioni sociali, proprio in virtù del suo carattere assistenziale integrativo.

Chi eroga il Bonus: INPS

L’ente erogatore del nuovo Bonus Anziani è l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS).

La gestione del Bonus Prestazione Universale viene infatti effettuata interamente dall’INPS, tramite le proprie sedi territoriali e le procedure telematiche online.

In particolare, tramite l’INPS passano:

✔️ Presentazione della domanda esclusivamente online ✔️ Verifica dei requisiti reddituali ISEE
✔️ Quantificazione dell’importo spettante ✔️ Erogazione del Bonus in unica soluzione con accredito su conto corrente

L’Istituto dunque si fa carico dell’intera procedura: dall’inoltro delle richieste fino alla materiale liquidazione delle somme, secondo l’ordine cronologico di invio telematico.

Per informazioni, assistenza o quesiti, ci si può rivolgere agli uffici INPS competenti.

Durata e scadenza della misura

Essendo stato introdotto per la prima volta dalla Legge di Bilancio 2024, al momento non è prevista una scadenza per il Bonus Anziani Prestazione Universale.

L’accesso alla misura sarà permanente, ovvero gli over 65 in possesso dei requisiti potranno usufruirne negli anni a venire, salvo eventuali modifiche normative.

In particolare:

✔️ Le richieste di accesso saranno possibili con cadenza annuale

✔️ Ogni anno verrà stabilito il periodo per le domande

✔️ Gli importi e limiti standard al momento non sono soggetti ad una durata massima o date di scadenza

✔️ Maggiori dettagli saranno forniti di anno in anno per ciascuna finestra di invio all’INPS

Tuttavia è sempre consigliabile monitorare possibili aggiornamenti al quadro normativo di riferimento.

Verifica e monitoraggio delle domande

Una volta inviata telematicamente la domanda per il Bonus Anziani, sarà possibile per il richiedente monitorarne l’iter e lo stato di lavorazione direttamente online.

L’INPS mette infatti a disposizione un servizio di verifica della propria pratica raggiungibile:

  • Tramite il portale web dell’Istituto, accedendo con SPID/CIE/CNS alle info personali
  • Mediante Contact center INPS, chiamando il numero verde dedicato
  • Presso gli sportelli del patronato delegato ad operare per proprio conto

In questo modo si può seguire l’avanzamento della richiesta nelle varie fasi:

✔️ Invio telematico
✔️ Accettazione
✔️ Istruttoria
✔️ Calcolo importo
✔️ Liquidazione

Fino alla riscossione vera e propria con l’accredito su conto corrente.

FAQ – Domande Frequenti

D: Che cos’è il Bonus Anziani Prestazione Universale 2024?

R: Si tratta di un contributo economico INPS fino a 1.700 euro erogato a tutti i pensionati over 65 con reddito ISEE inferiore a 8.500 euro, o 12.000 euro per le coppie. Un bonus aggiuntivo alla pensione per integrare il reddito.

D: Chi può richiedere il nuovo Bonus Anziani?

R: Possono richiederlo tutti i cittadini che hanno compiuto 65 anni di età e hanno un reddito ISEE personale fino a 8.500 euro annui se single, o un ISEE in coppia fino a 12.000 euro.

D: Quali documenti servono per inoltrare la domanda?

R: È necessario presentare l’autocertificazione ISEE in corso di validità, il proprio documento d’identità, il codice IBAN per l’accredito e il permesso di soggiorno per gli extra UE.

D: Il Bonus Anziani è cumulabile con la pensione di reversibilità?

R: Assolutamente si, il Bonus Prestazione Universale è completamente cumulabile sia con le pensioni dirette che con quelle di reversibilità, oltre che con l’assegno sociale e altri bonus assistenziali.

D: Quando fare richiesta per il nuovo Bonus Anziani 2024?

R: Indicativamente le domande potranno essere trasmesse tra marzo e luglio 2024. Sarà l’INPS a comunicare le date definitive di avvio per la raccolta delle richieste sul proprio portale.

Simulazione requisiti e importi

Per comprendere al meglio il funzionamento del Bonus Anziani, vediamo un esempio pratico di calcolo dell’importo spettante in base all’ISEE.

Prendiamo il caso di Giovanni, vedovo di 74 anni residente a Roma. Ecco la sua situazione reddituale e patrimoniale:

  • Età 74 anni, vedovo, pensionato ex impiegato
  • Reddito da pensione INPS: 12.000 euro annui (1.000 euro mensili)
  • Nessun altro reddito oltre la pensione
  • Patrimonio mobiliare: 15.000 euro
  • Casa di proprietà a Roma, 120 mq
  • ISEE ordinario: 9.100 euro

In base ai requisiti del Bonus Anziani, Giovanni rientra tra i potenziali beneficiari in quanto ha:

✔️ Età oltre 65 anni
✔️ Reddito ISEE al di sotto di 12.000 euro annui

Essendo il suo ISEE personale pari a 9.100 euro, gli spetta il Bonus Prestazione Universale di importo pari a:

  • 1.700 euro (importo base)
    • 200 euro (decurtazione per ogni 1.000 euro di ISEE oltre gli 8.500)

Per un totale di 1.500 euro

Quindi a Giovanni, single con ISEE di 9.100 euro, verrà erogato un Bonus Anziani di 1.500 euro come integrazione della pensione.

Da notare che la prestazione è interamente compatibile con il reddito pensionistico annuo già percepito di 12.000 euro.

Il Bonus viene liquidato su conto corrente in un’unica annualità. L’accredito avverrà nell’anno successivo rispetto a quello di presentazione della domanda.

Facciamo un altro esempio, questa volta per una coppia di coniugi entrambi over 65:

  • Luigi e Maria, entrambi di 67 anni
  • Reddito pensionistico Luigi: 9.800 euro
  • Reddito pensionistico Maria: 8.500 euro
  • Patrimonio immobiliare: 2 appartamenti piccoli di proprietà
  • ISEE familiare = 11.400 euro

In quanto coppia con ISEE sotto i 12.000 euro, anche Luigi e Maria possono accedere al Bonus Anziani 2024. L’importo teorico sarebbe di 1.100 euro a testa, ma essendo l’ISEE leggermente più alto di 12.000 euro, viene applicata una piccola decurtazione del 10%.

Pertanto riceveranno un Bonus Prestazione Universale pari a:

  • 1.100 x 2 = 2.200 euro totali
  • 2.200 – 220 (decurtazione 10%) = 1.980 euro

Cioè 990 euro a testa come integrazione della pensione per entrambi.

Maggiori dettagli dall’INPS

Per conoscere le informazioni definitive su requisiti e modalità di accesso al nuovo Bonus Anziani 2024 è necessario attendere la pubblicazione della circolare INPS esplicativa della misura, attesa nei primi mesi dell’anno.

Il testo completo del provvedimento chiarirà nel dettaglio vari aspetti, tra cui:

✔️ Platea definitiva degli aventi diritto
✔️ Limiti ISEE standardizzati
✔️ Eventuale scaglionamento degli importi
✔️ Criteri di valutazione delle domande
✔️ Modalità di erogazione e tempistiche
✔️ Compatibilità con altri bonus e agevolazioni

Monitorando il sito INPS sarà possibile conoscere tutti gli aggiornamenti sulla misura.

Intanto è già possibile far riferimento ai patronati abilitati per un consulto preventivo e indicazioni su come prepararsi a richiedere il contributo.

Conclusioni

In questa guida abbiamo analizzato nel dettaglio il nuovo Bonus Anziani 2024, denominato Prestazione Universale, illustrandone caratteristiche, beneficiari, importi, domanda e tempistiche.

Grazie a questo bonus INPS potenzialmente integrativo della pensione, gli over 65 con redditi bassi possono ottenere un sostegno economico fino a 1.700 euro annui per far fronte alle crescenti difficoltà della terza età.

Presentando l’apposita domanda online nei mesi prestabiliti, si potrà accedere al contributo in un’unica soluzione annuale in maniera semplice.

La misura si inserisce nell’ambito delle politiche a favore degli anziani, per garantire loro condizioni socio-economiche dignitose anche in caso di pensioni minime o trattamenti insufficienti al costo della vita attuale.

Monitorando il portale INPS saranno eventualmente pubblicate ulteriori istruzioni per non perdere questa opportunità.

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Ciao Sono Shahzad Arsi e gestisco questo blog in cui parliamo di bonus, agevolazioni fiscali, previdenza e finanza personale. La mia missione è rendere più accessibili e comprensibili per tutti temi che possono sembrare ostici o burocratici, ma che nascondono importanti opportunità di risparmio e sostegno economico per le famiglie italiane.

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