Per contenere il caro bollette e l’aumento dei costi energetici, la regione Basilicata ha approvato un bonus sociale idrico integrativo per l’anno 2023 che va a sommarsi agli sconti già garantiti dal governo centrale.
Vediamo quindi cos’è il bonus acqua Basilicata, a quanto ammonta, chi può richiederlo e come presentare apposita domanda per ottenere questo aiuto per il pagamento delle utenze idriche.
Cos’è il bonus acqua Basilicata
Il bonus acqua Basilicata è un’agevolazione economica voluta dalla regione e destinata a tutti i residenti titolari di un contratto attivo di fornitura idrica ad uso domestico residente intestato a persone fisiche.
Lo scopo è quello di sostenere le fasce più bisognose della popolazione, andando a diminuire gli importi delle bollette dell’acqua attraverso un contributo economico calcolato in base alla composizione del nucleo ISEE.
Come funziona
L’agevolazione regionale garantisce uno sconto variabile applicato direttamente in bolletta, a seconda del numero di componenti il nucleo familiare e del reddito ISEE, fino ad un massimo di 50 euro per le famiglie più numerose e disagiate e per quelle con componenti portatori di handicap.
Il bonus sociale idrico Basilicata si somma a quello nazionale garantendo così risparmi complessivi fino a 190 euro annui sul costo del servizio di acquedotto per uso civile.
Obiettivi dell’agevolazione
Il bonus acqua regionale 2023 persegue questi obiettivi:
🌊 Ridurre la spesa idrica delle famiglie lucane più disagiate
🌊 Sostenere il potere di acquisto delle fasce deboli contro il caro vita
🌊 Garantire un accesso equo e universale all’acqua potabile
Analizziamo quindi nel dettaglio tutti i requisiti, gli importi previsti e la procedura di richiesta per poter accedere a questa riduzione sulla tariffa idrica dei cittadini lucani.
Importi e soglie ISEE
Come anticipato l’entità effettiva dello sconto spettante con il bonus acqua Basilicata viene determinata sulla base di due parametri:
- Attestazione ISEE del nucleo familiare
- Numero di persone presenti nel nucleo
Nello specifico sono previsti questi importi:
Fascia ISEE nucleo | 1-2 persone | 3-4 persone | 5+ persone |
---|---|---|---|
Fino a 5.000 euro | 20 euro | 30 euro | 50 euro |
Fino a 10.000 euro | 18 euro | 27 euro | 45 euro |
Fino a 20.000 euro | 15 euro | 22 euro | 35 euro |
In presenza di un portatore di handicap nel nucleo familiare, gli importi relativi al numero di componenti sono aumentati di un euro ciascuno.
Quindi in sostanza più è numeroso il nucleo e più basso è il reddito ISEE, maggiore è l’importo del bonus sociale idrico riconosciuto come sconto diretto in fattura.
Sono esclusi gli utenti diretti che possiedono utenze condominiali mentre hanno diritto all’agevolazione gli occupanti di unità immobiliari residenziali non proprietari, purché regolarmente registrati.
Come richiedere il bonus acqua Potenza e Matera
Possono presentare domanda per accedere al beneficio:
- Gli intestatari del contratto di fornitura idrica domestico residente, con utenza diretta o indiretta per uso civile
- I titolari del permesso di soggiorno per gli stranieri extra UE
- I rappresentanti legali in caso di interdetti o tutelati
La procedura di richiesta si differenzia però per provincia di residenza del richiedente.
Richiesta online
Per i residenti nel capoluogo di regione Potenza la domanda va presentata esclusivamente online registrandosi al portale regionale:
i.innovationbasilicata.it/bonusacqua
Mentre i residenti del comune di Matera devono accedere al sito del proprio gestore Acquedotto Lucano ed effettuare l’apposita procedura:
www.acquedottolucano.it/bonusacqua
In entrambi i casi è poi necessario specificare tutti i propri dati anagrafici ed essere in possesso di una attestazione ISEE in corso di validità.
Documentazione necessaria
Sia per Potenza che per Matera vanno indicati o allegati telematicamente:
- Dati del richiedente
- Dati del contratto di fornitura idrica
- Attestazione ISEE in corso di validità
- Documento di identità in corso di validità
L’accesso può avvenire tramite SPID o CIE per la procedura interamente online.
Termini di presentazione
I termini perentori entro cui bisogna presentare richiesta per poter godere del bonus acqua Basilicata 2023 sono:
- Per Potenza: dalle ore 00.00 del 1° febbraio 2023 alle ore 24.00 del 31 marzo 2023
- Per Matera: dalle ore 00.00 del 15 febbraio 2023 alle ore 24.00 del 31 marzo 2023
Le domande che perverranno al di fuori del periodo indicato saranno automaticamente respinte e non daranno diritto ad alcuna agevolazione sulla tariffa idrica.
Monitorare quindi le date di apertura delle piattaforme online per poter accedere tempestivamente al beneficio previsto.
Quali bollette copre il bonus
Il bonus sociale idrico regionale si applica per le fatture relative ai consumi effettivi dei seguenti periodi:
- 1° gennaio 2023 – 30 giugno 2023
- 1° luglio 2023 – 31 dicembre 2023
Quindi copre gli importi addebitati per tutte le bollette emesse nell’anno 2023 a partire dalla data di attivazione come sconto diretto in fattura.
Non sono previsti accrediti di somme una tantum ma decurtazioni degli importi dovuti applicate automaticamente.
Incompatibilità con altri bonus sociali
Il bonus idrico Basilicata risulta compatibile e cumulabile con gli altri bonus sociali (elettrico, gas, idrico) erogati a livello nazionale.
Quindi oltre allo sconto regionale si potrà godere anche del:
- Bonus acqua previsto dall’ARERA per gli aventi diritto fino a 190 euro
- Eventuali bonus energia per luce e gas in presenza dei requisiti
Gli sconti saranno imputati direttamente sull’importo complessivo delle bollette dei servizi agevolati.
Validità e rinnovo
Il bonus acqua approvato dalla giunta regionale della Basilicata ha validità esclusivamente per l’anno in corso 2023.
Eventuali riconferme e rifinanziamenti per gli anni successivi sono soggetti all’approvazione di nuove delibere e andranno sempre richiesti con la procedura dedicata che verrà indicata di volta in volta.
Quindi va ripresentata la domanda ogni anno per poter continuare a beneficiare dell’agevolazione sulla tariffa idrica.
Controlli e sanzioni
Gli enti competenti effettueranno gli opportuni controlli circa la veridicità delle informazioni fornite nelle autocertificazioni prodotte dai richiedenti, consultando le banche dati disponibili e interfacciandosi con altre pubbliche amministrazioni.
In caso di dichiarazioni false o mendaci saranno applicate le sanzioni penali previste dalla normativa vigente oltre alla revoca del beneficio e al recupero delle somme indebitamente percepite.
FAQ Bonus acqua Basilicata
Devo presentare un ISEE ordinario o corrente?
Ai fini del riconoscimento e della quantificazione dello sconto in bolletta è sufficiente presentare un ISEE ordinario in corso di validità, non servono modelli specifici.
Il contributo riduce solo la quota acqua o anche gli altri importi presenti come fogna e depurazione?
La riduzione calcolata in base all’ISEE e ai componenti viene applicata sull’intera tariffa idrica, quindi su tutte le voci di costo presenti in bolletta obbligatoriamente per legge.
Se l’utenza idrica è cointestata il bonus spetta solo al 50%?
No, il bonus viene erogato per intero sulla fornitura idrica intestata ai componenti del nucleo ISEE a prescindere dal numero di cointestatari totali nel contratto di erogazione.
Quali documenti conservare per i controlli successivi?
È necessario conservare per 5 anni l’ISEE valido presentato, la domanda firmata, documento di identità del richiedente e intestazione dell’utenza idrica domestica agevolata.
Entro quanto viene erogato lo sconto ammesso?
Lo sconto in bolletta approvato nella procedura di richiesta apparirà direttamente nella prima fattura utile emessa dal gestore successivamente all’accoglimento e in modo automatico per 12 mesi.
Se cambio residenza dopo aver fatto richiesta rimane il diritto acquisito?
No, il cambio di residenza in un comune non lucano comporta la decadenza dal beneficio che verrà revocato a partire dalla prima bolletta emessa successivamente al trasferimento anagrafico.
Posso ripresentare la domanda nel 2024?
No, eventuali riconferme per gli anni successivi andranno sempre riapprovate con apposita delibera e prevedono la presentazione di una nuova domanda con le modalità stabilite di volta in volta.
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